lunedì 29 aprile 2013

Risotto Melanzane e Pancetta Mantecato al Gorgonzola

Ingredienti: (x 2 persone)

4 pugni di riso
4 fette sottili di pancetta tesa
due fette di melanzane un pochino spesse
1 dado
olio d'oliva
cipolla bianca
1 pezzetto di Gorgonzola Piccante Arrigoni

N.B. Dal 19 al 22 Maggio 2013 trovate "Arrigoni Formaggi" (padiglione 24 stand M8/M10) e molti altri espositori al Tutto Food - Milano World Food Exhibition


Procedimento:

1) Togliere la buccia alle fette di melanzana, tagliarle a cubetti e farle rosolare con un filo d'olio d'oliva e un pezzetto di cipolla bianca tritata.
2) Preparare il brodo usando il dado.
3) Aggiungere il riso alle melanzane, farlo rosolare un pò e aggiungere piano piano il brodo.
4) Quando è quasi cotto aggiungere la pancetta tagliata a pezzettini.
5) A cottura ultima spegnere il fuoco e mantecare con il gorgonzola; lasciare riposare un minuto e servire.



domenica 28 aprile 2013

Polpette di Maiale e Avocado al Latte

Io e la carne non andiamo molto d'accordo.
Sia chiaro non sono vegetariana, solo faccio molto fatica a mangiarla.
Si una bella fetta di tagliata, di roast beef o una bella bistecca volentieri (rigorosamente al sangue), ma poi non ne mangerei più per un anno.
Sono un pò come i bambini con le verdure, per riuscire a fargliele mangiare vanno camuffate un pò, e lo stesso devo fare io con la carne.
Un modo abbastanza sicuro per me di riuscire a mangiare carne bianca è quello di farci delle belle polpettine.
Ed ecco che in questo momento che devo mangiare per forza un pò di carne (causa carenza di ferro) mi ritrovo di nuovo a dovermi inventare qualcosa.
per il ferro non so se queste polpette hanno aiutato, ma di sicuro erano molto gustose.

Polpette di Maiale e Avocado al Latte

Ingredienti:

400g macinato di maiale
1/2 avocado
1 uovo
1 fetta di pane ammollato nel latte
sale
1 cucchiaio di farina (+ quella per infarinare le polpettine)
1 bicchiere di latte
1 noce di burro

Procedimento:

1) Mescolare il macinato con l'avocado tritato, l'uovo, il pane ammollato ed il sale.



2) Aggiungere un cucchiaio di farina e mescolare bene.
3) Formare della polpettine, infarinarle e rosolarle nel burro.
4) Aggiungere il latte e lasciar cuocere a fuoco lento per 15/20 minuti.



Devo ringraziare la mia carissima amica  Consuelo (è sopratutto per questo che adoro il blog, perchè si incontrano davvero persone speciali) di "I biscotti della zia" che mi ha donato questo bellissimo premio.


Come ho già detto altre volte io non sono in grado di scegliere a chi donare questi premi, perchè lo meritate davvero tutte/i, quindi chi ne vuole usufruire per farsi conoscere un pò lo prenda pure. Alle domande rispondo molto volentieri, perchè, per me che non parlo poi molto della mia vita, è un modo per farmi conoscere un pochino di più da voi che mi seguite ogni giorno.

Le regole del premio sono:


- rispondere a 11 domande 
- donare questo premio a 11 blog che seguite 

1) Mi chiamo Elisa

2) Lavoro in uno studio di commercialisti e consulenti del lavoro come segretaria amministrativa

3) A cosa non rinunceresti mai? Ad una bella nuotata in mare

4) Il posto più bello dove sei stata? Io fin da piccola sono innamorata dell'Isola d'Elba

5) Il tuo colore preferito? Giallo

6) Che genere musicale ascolti di più? Al primo posto metal e poi anche un pò di rap

7) Romanzo preferito di sempre? Io vado matta per i gialli e sto cercando di leggere (sono già a 12) tutti i libri di Jeffery Deaver (scrittore di "il collezionista di ossa")

8) Prodotto cosmetico preferito? non uso creme e mi trucco raramente

9) Hai mai vinto una competizione? ho vinto tre volte, ma sempre per culo (cioè a sorteggio)

10) Il colore dei tuoi occhi? Celesti

11) Sei amante o no della tecnologia? il bello è che dovrei essere perito informatico, ma io e la tecnologia siamo proprio due cose differenti. a me piace leggere un libro, no l'e-book reader e mi piace scrivere a una lettera piuttosto che un'email.


venerdì 26 aprile 2013

Gnocchi all'acqua su crema di lattuga

E' da un pò di tempo che girovagando per i blog mi capita di ritrovarmi davanti questi gnocchetti all'acqua.
All'inizio ho pensato "mi sa che non sanno di niente", poi "però sono facili e veloci" e ancora "ora inizio ad essere curiosa".
Ed infine dopo aver visto il piatto della mia amica Consuelo di "I biscotti della zia" mi sono decisa: li provo anch'io!



Gnocchi all'acqua su crema di lattuga


Ingredienti: (x 2 persone)
100 ml di acqua
100 g di farina
8 foglie di lattuga
1 cucchiaio di ricotta fresca
1 cucchiaio di olio d'oliva
 sale e pepe

Procedimento:
1) Mettere i 100ml di acqua a scaldare in un pentolino salandola leggermente.
2) Fare un fontana con la farina (o se come me non siete capaci basta mettere la farina un una scodella) versarci a filo l'acqua e lavorare bene. All'inizio la farina vi sembrerà troppa , ma man mano che impastate vi accorgerete che serve proprio tutta.



3) Tagliare la lattuga a striscioline e rosolarla con un filo d'olio d'oliva, sale e pepe.
4) Frullarla con la ricotta.
5) Stendere l'impasto e con una formina tagliare tanti gnocchetti (oppure fate il classico salsicciotto e tagliate a tocchetti), cuocerli in acqua bollente salata e quando vengono a galla scolare e condire.


Io mi scuso se le mie foto non sono praticamente mai perfette e tanto meno artistiche.
E' già tanto se riesco a farle leggermente decenti, visto che sto iniziando adesso ad usare una macchina fotografica decente.
Oltretutto ho pochi mezzi a mia disposizione, a partire da una cucina piccola piccola e zero posto dove poter riporre le mie cosine e quindi non ho serviti e servitini con cui poter servire le mie ricette, ma i classici piatti bianchi di tutti i giorni.
Non ho un set su cui montare il mio piatto (ho letto che qualcuno lo fa davvero, beh vi invidio un pochino, più che altro perchè avete il posto che a me manca), ma il semplice tavolo del soggiorno apparecchiato per il pranzo e per la cena, ed il mio ragazzo lì accanto che mentre faccio le foto mi guarda ansioso di poter iniziare a mangiare.
Spero mi possiate perdonare, cerco ogni giorno di migliorare e ci metto molta, ma molta, passione e spero che questo (almeno per il momento) possa bastare.
Vi lascio per un paio di giorni, mi godo un pò di meritato relax prima di ripartire con gli impegni di tutti i giorni. Ma sono sicura che la mia testolina non se ne andrà in vacanza, ma starà sempre a pensare a qualche nuova ricettina da provare e sperimentare.
Buon Weekend!

giovedì 25 aprile 2013

Crostini con Mousse di Mortadella e Ciccioli

Buona Liberazione a Tutti/e!

Dopo una mattina passata a letto fra mille dolori (santo chi ha inventato gli analgesici) ora mi metto un pò avanti con del lavoro per lunedì (così domani posso andare fuori un paio di giorni in santa pace) e stasera si esce con le amiche!

Da ora a luglio/agosto a lavoro è il periodo hot, ma spero di riuscire a tenere vivo il mio blog e non trascurare nemmeno i vostri, senza farmi sopraffare dalla stanchezza; ci devo riuscire!

Intanto vi lascio con questa ricettina ultraveloce e semplice, adatta come antipasto o aperitivo dell'ultimo secondo; quello in cui dopo una giornata con i vostri amici pensate "ah finalmente si va a casa, così mi scaldo quella fettina di lasagne avanzate di mamma". E invece il vostro compagno dice "perchè non rimanete a cena da noi?".
Allarme rosso, allarme rosso, allarme rosso, qui è la tua mente che perla, il frigo è vuoto cosa prepari ora? Sei fregata!
Ed invece no.

Ma cosa sono i ciccioli?
I ciccioli sono ottenuti dalla lavorazione del grasso presente nel tessuto adiposo interno del maiale.
Non so se nella vostra zone li conoscete/usate e non so dirvi in quanti modi possono essere chiamati, so solo che me li ricordavo da quando ero piccolina e i miei nonni avevano i maiali (ma non quelli piccolini carini, proprio quelli grossi, o forse ero io ad essere piccolina e loro mi sembravano dei giganti).
Ricordo quando andavo sotto la quercia che c'era in giardino e raccoglievo (o come si dice da noi "raccattavo") le ghiande che poi mettevo nella mangiatoia.
E ricordo questo ciottolino pieno di ciccioli, che mia nonna teneva in cucina e usava per insaporire la zuppa e la pasta e fagioli.

 Crostini con Mousse di Mortadella e Ciccioli

Ingredienti:
32 crostini (quelli confezionati, belli croccanti)
200g panna fresca
100g mortadella
32 ciccioli (oppure se sono grossi ne potete usare meno dividendoli in più parti)
pepe

Procedimento:
1) Frullare la mortadella con la panna fino ad ottenere un bella cremina.
2) Mettere su ogni crostino un pò di mousse di mortadella, pepare ed adagiarvi sopra un cicciolo.






Che vi avevo detto? E' velocissima questa ricetta.

Ah proposito, martedì è arrivato il libro vinto grazie al giveawey di Paola "Fairies' Kitchen".
E' stato una bellissima sorpresa in quanto è arrivato prima del previsto e poi non sapevo quale libro avesse scelto.
In realtà avrei dovuto sceglierlo io fra i mille disponibili su amazon.it, ma essendo sempre molto indecisa le ho dato 5 titoli e le motivazioni per cui avrei scelto quel libro e ho dato a lei l'arduo compito di decidere.
E ha deciso proprio bene, ecco il mio premio "L'abito non fa il cuoco" di Alessandro Borghese (la motivazione a questo libro credo sia evidente, fra gli innumerevoli chef e cuochi che ormai ci sono lui rimane il mio preferito in assoluto).
Grazie mille Paola, ho già visto un paio di ricettine che ho intenzione di provare molto presto.






lunedì 22 aprile 2013

Belfresco alla griglia con zucchine alla salsa di soia

Ingredienti:
2 zucchine
2 cucchiai di salsa di soia
1 cucchiaio di olio d'oliva
Belfresco Arrigoni


Procedimento:
1) Tagliare le zucchine a fettine sottili e rosolare in padella con un filo d'olio d'oliva e aggiungere la salsa di soia; cuocere finchè le zucchine sono morbide.
2) Tagliare il formaggio a fette e grigliarle su entrambi i lati per un paio di minuti.
3) Servire il formaggio con le zucchine.



Lo so stasera sono di pochissime parole, ma ho un pò di lavoro da portare avanti per domani quindi devo proprio scappare.
Vi lascio qualche foto fatta nei giorni scorsi, quando il sole splendeva ancora, prima che tornasse sta cavolo di pioggia.
Rivoglio la primavera!















































sabato 20 aprile 2013

Cuochi & Garzoni - La finale!

Per non lasciarvi nell'ansia che mi ha attanagliata per tutta la cena (e per ben due sere) inizio subito col dire che non ho vinto!
L'ingrediente segreto che dovevamo cucinare (a nostro piacimento) per  me è stato una bella "gatta da pelare", in quanto mai cucinato e nemmeno mai assaggiato e poter fare un qualche tipo di abbinamento mi è stato difficile.
Mi faccio un pò rabbia, perchè stanotte (girandomi e rigirandomi nel letto) ho avuto anche qualche buona idea, ma sul momento proprio buio totale.
Sicuramente voi lo cucinate tutti i giorni, quindi saprete tutto, ma per me è stato davvero un casotto.
Ma presentiamolo l'ingrediente segreto..................


IL PICCIONE

Ma presentiamo anche i finalisti: Martina, Monica, Franco e Me

eccoci insieme alla bella Suien




Beh la sorpresa del piccione ci ha messi un pochino tutti (o quasi) in difficoltà: che sapore ha? il tempo di cottura? Ma sopratutto che c'è in cucina?
Si perchè potevo usare qualsiasi cosa si trovasse in cucina.
Il problema mia è stato il buio totale sulle idee, me n'è venuta mezza cambiata poi in corso d'opera.
Va beh dai c'abbiamo provato e ci siamo divertiti tantissimo!











Ma ecco la malsana idea partorita dalla mia mente, e chissà che mi diceva in quel momento: Risotto Fragole e Pepe con Piccione. Mah!




Ma eccoci prima di entrare in sala per la cena e per la proclamazione dei due vincitori.




E dopo una splendida cena cucinata e servita dallo staff di "Villa Garzoni"e gli ottimi vini della tenuta "Ruffino" ecco i vincitori della serata: Franco e Martina!


Premio di consolazione per me e Monica, il grembiule della serata, un'ottima bottiglia di Chianti Classico Riserva Ducale (ovviamente Ruffino) ed un cavatappi sponsor by Riserva Ducale Ruffino.

Lunedì, quando tornerò in ufficio, so già che mi spetterà le prese in giro di un mio collega per non aver vinto, ma io nonostante tutto sono felicissima di questa esperienza.
La possibilità di cucinare in un ristorante non capita tutti i giorni se non sei del settore e nemmeno un pò famoso, quindi l'ho colta al volo.
Vedere come funziona una cucina professionale e conoscere e "lavorare" al fianco di staff di qualità, ma molto gentili e sempre disponibili, come quello di Villa Garzoni è stato davvero un piacere.
Poi ho conosciuto gente davvero carina e simpatica, che spero di continuare a sentire anche al di fuori, e persone che (bisogna dire la verità) proprio non ho sopportato e sono felice di non rincontrare (ma ovviamente in ogni caso non farò nomi).
E a Luca di "Per un Pugno di Capperi" che mi diceva chissà se rimarrà un hobby o se sfocerà in qualcosa di più rispondo: No Luca, come lavoro no!
La cucina per me è passione e tale deve rimanere! Non mi interessa diventare famosa, essere apprezzata per le cose che faccio si, ma famosa no.

GRAZIE DI CUORE A TUTTI PER LA MAGNIFICA ESPERIENZA!